UN PO’ DI STORIA
La storia della Colonia Astigiana “Porta Paradisi” ha inizio i primi di luglio del 1950, da un’idea del fondatore Don Aquilino Molino. Dopo appena un anno di attività, nel giugno del 1951, la Colonia lascia la vecchia sede e viene trasferita proprio in questi stabili, ricavati da ex capannoni militari risalenti al 1939, situati appena sopra il Borgo Vecchio di Bardonecchia, dove inizia la mulattiera che costeggia il torrente Rho. Quando all’epoca si trattò di trovare un nome per la Colonia Astigiana non ci furono esitazioni: “Porta Paradisi”, in omaggio alla Madonna del Portone, Compatrona della Diocesi di Asti.
IL NUOVO PROGETTO
Dal mese di ottobre 2018 ha preso vita un ambizioso progetto di rilancio e riqualificazione di questa storica struttura, che porta con sé il nome e il fascino di quell’epoca, insieme ad un valore simbolico ed affettivo per astigiani e non. La Curia Vescovile di Asti, proprietaria dell’immobile, ha infatti deciso di affidarne la nuova gestione alla rete “La perla delle Alpi” di cui la Cooperativa sociale astigiana “Jokko” fa parte. L’obiettivo, risultato fin da subito molto ambizioso, è quello di riorganizzare e potenziare sempre di più la struttura residenziale, donandole nuova vita, immaginandola come una soluzione turistica attrattiva aperta tutto l’anno e non più solo stagionalmente. La Casa per ferie si inserisce nella rete del turismo sociale e sostenibile, con ampi spazi perfetti sia per accogliere grandi gruppi (giovanili, religiosi, scolastici, sportivi, scout), che per rispondere alle esigenze di singoli o famiglie.
Come eravamo
Come siamo
PERCHÉ SCEGLIERCI
IL NOSTRO VALORE AGGIUNTO
L’ampia struttura (di circa 5.000 metri quadrati, con facilità di accesso per gli ospiti diversamente abili e con mobilità ridotta) dispone di circa 140 posti letto, tra camere singole, doppie, triple, quadruple e stanze multiple per i gruppi più numerosi, dove gli ospiti potranno autogestirsi o usufruire della formula alberghiera, con servizi di mezza pensione o pensione completa.
Oltre al nuovo campo sportivo polivalente (per calcetto, tennis e pallavolo), realizzato nell’estate 2019 all’interno dell’area cortilizia con il contributo della Regione Piemonte, il complesso turistico si arricchisce della partnership con la scuola di sci e snowboard “Les Arnauds”, fondata nel 2009 a Bardonecchia dai maestri di sci astigiani Monica e Fabrizio Marrandino. Gli ospiti della struttura potranno usufruire di una speciale Convenzione, per poter accedere alle numerose attività sportive gestite dalla Scuola a tariffe agevolate.
Una particolare attenzione viene rivolta alle attività sportive, ricreative ed educative per ospiti con disabilità fisica e psichica, in linea con i servizi che la Cooperativa Jokko offre già in altre realtà astigiane, individuando nello “sport accessibile a tutti”, una delle principali forme di Inclusione sociale.
LE COLLABORAZIONI
Lo Sci Club Les Arnauds nasce nel 2009 e porta con sé 20 anni di esperienza e di passione agonistica e professionale nel mondo dello sci. Dal 2011 viene riconosciuto anche come Scuola di Sci e Snowboard. Oltre ad una squadra di professionisti è possibile trovare un gruppo di amici che lo sport lo vivono, lo insegnano, e soprattutto lo amano. La nostra idea è quella di infondere nei piccoli grandi allievi la passione ed il rispetto per la montagna attraverso lo svolgimento delle attività ad essa connesse favorendo l’apprendimento didattico e motorio, senza tralasciare l’aspetto ludico. Sviluppare la convivenza armoniosa nel gruppo e trasmettere il rispetto di sé e delle proprie potenzialità fisiche e mentali. La scuola, inoltre, si avvale di professionisti specializzati nell’insegnamento delle varie discipline a persone con disabilità.
La Cooperativa “Jokko” (Società Cooperativa Sociale di tipo “A” e “B”) è una realtà astigiana nata nei primi anni 2000, dall’iniziativa di un gruppo di professionisti, come supporto agli stranieri in situazione di disagio. Promuovendo un’azione sinergica ed un lavoro di rete sul territorio, ad oggi collabora attivamente con numerosissimi enti pubblici, organizzazioni ed associazioni del privato sociale, arrivando a costituire una vera e propria risorsa per la collettività, in diversi settori. Infatti, attraverso i suoi educatori, mediatori e animatori gestisce numerosi doposcuola ed offre personale altamente qualificato nell’ambito educativo, della mediazione culturale e familiare, del supporto psicologico e sociologico, dell’animazione, investendo risorse sempre maggiori in settori innovativi quali: progettazione, housing sociale, turismo sociale e sostenibile.